Classificare il tubo, lavorare con ordine, maggiore efficacia
Ogni ordinazione tubi è registrata elettronicamente per una facile rintracciabilità. La registrazione permette inoltre di evadere l’ordinazione più rapidamente: in caso di grandi quantità ordinate le tubazioni similari sono raggruppate. Si evita così la repentina sostituzione delle ganasce della pressa, con notevole risparmio di tempo.
Misurare e tagliare il tubo
Il tubo viene estratto nella lunghezza desiderata e tagliato. Il taglio deve essere dritto. La velocità di taglio è così regolata: grande diametro = velocità lenta. In caso di velocità troppo elevata, l’elevata usura del coltello può danneggiare il tubo. Attenzione con le definizioni: la lunghezza di taglio indica la lunghezza del tubo, mentre la lunghezza totale comprende anche i raccordi.
La lunghezza corretta è importante e necessita la massima attenzione, un tubo non deve mai essere «troppo giusto», ovvero troppo corto. Altrettanto sbagliato: se il tubo è troppo lungo genera indesiderate pieghe, rendendo difficoltoso il montaggio. I tubi corti necessitano di maggior precisione. I millimetri sono decisivi!
Pulizia
Anche le più piccole particelle possono provocare gravi danni nei sistemi idraulici delle moderne macchine (vedi paragrafo in alto: «Attenzione alla pulizia dei tubi»). Ecco perché prima della pressatura il tubo viene pulito con il passaggio di un proiettile.
Prima della pressatura: controllare tubo, raccordi, ordinazione ed etichetta riparazione
Dopo il taglio e la pulizia il tubo è pronto per la pressatura. È importante lavorare in maniera ordinata soprattutto con grandi ordini in breve tempo. Tubo, raccordi, ordinazione ed etichetta riparazione sono riposti nella casella ordinazioni in maniera ordinata. Il disordine è infatti la principale causa di errore di costruzione dei tubi: per distrazione, un tubo può infatti venire pressato con il raccordo di un’altra ordinazione.
Prima della pressatura: i raccordi sono stati fissati correttamente?
Prima di effettuare la pressatura controllare se il tubo è completamente inserito nel raccordo. Solo così è possibile assicurare la tenuta.
I raccordi ad angolo devono essere montati in base alla direzione di piegatura del tubo:
Pressatura
La pressatura è l’operazione più importante, le ganasce devono essere idonee al raggiungimento della misura di pressatura prescritta dal fabbricante. Uno scarto di meno di un millimetro influisce notevolmente sulla tenuta. Vale quanto segue: il tempo necessario per cambiare le ganasce di pressatura è sempre ben impiegato.
Misura di pressatura utilizzata | Conseguenze |
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Dimensione pressatura troppo grande | Il raccordo non è pressato a sufficienza sul tubo. Può quindi staccarsi dal raccordo («effetto tubi sferzanti») e danneggiare gravemente persone e macchine. |
Dimensione pressatura troppo piccola | La sezione del tubo è troppo compressa, anima raccordo danneggiata. |
Raccordi a due elementi: se si utilizzano raccordi con armatura doppia è molto importante che la scanalatura del manicotto si trovi esattamente sulla scanalatura del raccordo da pressare. Diversamente il raccordo perde. Il centro tubi Avesco utilizza, salvo rare eccezioni, solo raccordi a un elemento.
La pressatura è effettuata quando raccordo e tubo combaciano alla perfezione. Successivamente la pressa si sgancia e il tubo e il raccordo sono girati così da pressare anche le nervature (riconoscibili linee dritte e sporgenti sul raccordo).
Dopo la pressatura: misurazione di controllo
Il diametro del manicotto pressato deve corrispondere alle indicazioni del fabbricante. Importante: La misurazione si effettua sul manicotto e non sulle nervature.
Dopo la pressatura: attenzione agli anelli O-Ring (non nuovi)
Il tubo è pressato, controllato e dotato di raccordi con cappucci di protezione. Ogni ordinazione viene inoltre completata di O-Ring, ovvero anelli di tenuta nuovi. A volte, alcuni recuperano i vecchi anelli di tenuta perché non hanno a disposizione dei nuovi installandoli sul nuovo tubo. Massima attenzione: anelli O-ring vecchi sono quasi sempre fonte di perdite, spesso si cambia erroneamente un tubo ritenendolo difettoso, quando invece si tratta solo di anelli di tenuta vecchi o rovinati.