La macchina dispone del Sigma Control Mobil, un sistema ultramoderno di gestione e controllo installato d’origine su tutti i compressori di ultima generazione pensati da Kaeser per l’utilizzo sul cantiere.
Anche la versione M171 è equipaggiata con questo sistema di comando, azionabile con estrema facilità tramite display, e che permette di impostare la pressione di esercizio tra 6 e 14 bar, in passi da 0,1 bar. Qui entra in gioco la regolazione dinamica di pressione e portata che, in base alla pressione stabilita, fornisce automaticamente la portata massima possibile.
Gli utenti potranno dunque regolare perfettamente l’M171 in base al loro effettivo fabbisogno. Una caratteristica che fa di questo modello un vero e proprio «factotum» tra i compressori da cantiere.
Aria compressa senza condensa, nel rispetto dell’ambiente
Un altro punto vincente dell’M171 è il fatto che, a valle del radiatore finale (opzionale) vi è un nuovo separatore assiale della condensa che garantisce un livello di separazione ancora più elevato. In questo modo è possibile produrre aria compressa esente da condensa.
Il motore Deutz, di cui è dotato l’M171, è efficiente e a consumi ridotti, inoltre dispone di serie di filtro antiparticolato conforme alla vigenti normative sui gas di scarico stage IV e dunque anche in linea con tutti i requisiti legali vigenti in Svizzera.
Un maneggevole peso piuma, interconnesso
Con il serbatoio pieno, il compressore trasportabile su strada, non raggiunge neanche le tre tonnellate, distinguendosi dunque per un peso relativamente basso nella sua categoria.
Il MOBILAIR fleet management, un sistema di gestione flotta messo a disposizione da Kaeser, permette di segnalare automaticamente online l’ubicazione e il grado di sfruttamento della macchina.