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Battelli passeggeri ZSG: la nuova stagione, col vento in poppa

Gli ammortizzatori di vibrazioni sono alloggiati in un carter grigio in alluminio (nella foto) e permettono di evitare che il rumore prodotto dal motore o dall’ingranaggio sia trasmesso allo scafo del battello.

Gli ammortizzatori di vibrazioni sono concepiti tenendo conto di diversi dati, tra cui anche i momenti di inerzia dei componenti rotanti del motore. In questo modo è possibile raggiungere un’ammortizzazione ottimale.

Uno sguardo all’interno del battello passeggeri MS Linth appartenente alla compagnia di navigazione Zürichsee Schifffahrtsgesellschaft (ZSG). Gli ammortizzatori riducono i rumori e le vibrazioni prodotti dal motore, in modo da garantire una navigazione dolce e perfettamente insonorizzata. Fonte: ZSG

I motori marini Cat®, installati in cinque battelli della compagnia di navigazione Zürichsee Schifffahrtsgesellschaft (ZSG), sono equipaggiati con speciali ammortizzatori di vibrazioni che hanno permesso di diminuire nettamente le emissioni vibratorie e foniche.

«Domenica ti porterò sul lago, vedrai sarà più dolce dirsi “ti amo”, faremo un giro in barca…», recita così una famosa canzone italiana. In effetti, navigare sulle acque del Lago di Zurigo con la ZSG è davvero dolce, soprattutto dal 2011, da quando Avesco ha eseguito la rimotorizzazione di ben cinque battelli.

I battelli passeggeri MS Limmat, MS Helvetia, MS Wädenswil, MS Linth e MS Panta Rhei sono stati tutti equipaggiati di nuovi motori marini Cat.

La soluzione che ha permesso di ridurre rumori e vibrazioni si trova nel locale macchine: un letto di elementi in gomma su cui i motori sono comodamente adagiati.


Materiale e durezza fanno la differenza

Gli ammortizzatori di vibrazioni sono una soluzione efficace e permettono di evitare che il rumore prodotto dal motore o dall’ingranaggio sia trasmesso allo scafo, riducendo così in modo considerevole l’inquinamento fonico a bordo. Un elemento decisivo affinché gli ammortizzatori siano efficaci è il materiale impiegato e la sua durezza. Per la realizzazione si è impiegata una speciale materia sintetica, concepita dal fornitore, tenendo conto dei dati trasmessi da Avesco, tra cui i momenti di inerzia dei componenti rotanti, i pesi e le dimensioni. In questo modo si garantisce un’ammortizzazione ottimale, spiega Jürg Eyer, responsabile Avesco della vendita di motori marini.

Per ciascuna rimotorizzazione, gli aggregati installati sono sottoposti a test accurati prima che i battelli riprendano la regolare navigazione.

Si assicura così un esercizio ottimale, con giri in barca davvero dolci, proprio come dice la canzone, e ciò alle orecchie di tutti i passeggeri.
 

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